Nell’estate 2021 previsto un aumento dei prezzi di ombrelloni e lettini per il Covid. Il sindacato si difende: “Ogni anno è così”
ROMA – L’estate 2021 dovrebbe segnare un aumento dei prezzi di ombrelloni e lettini. Secondo quanto riferito dal Centro Consumatori Italia, citato dall’Huffington Post, nel nostro Paese si potrebbe avere un incremento medio del 5% (circa un euro al giorno) rispetto al 2020.
Da precisare che si è trattato di un sondaggio che ha visto il coinvolgimento di 60 stabilimenti balneari nel nostro Paese. Un dato che resta ancora troppo basso e nelle prossime settimane questo numero potrebbe essere ampliato e non si esclude un aumento o una riduzione di questa cifra. E presto ci saranno importanti novità.
La difesa del sindacato: “Ogni anno è così”
Non si è fatta attendere la replica del sindacato con il suo presidente Capacchione contattato dall’Huffington Post: “Ogni anno è così, è una tarantella […]. La realtà è diversificata da territorio a territorio e da struttura a struttura. Dobbiamo evitare qualsiasi generalizzazione. Ci sono aziende che aumentano le tariffe offrendo più servizi e aziende che le diminuiscono perché il mercato non consente il mantenimento di quelle precedenti […]“.
“Le linee guida – ha aggiunto il presidente del sindacato – stabiliscono un minimo di 10 metri quadrati a ombrellone e ci sono spiagge piccole dove il Covid ha inciso in maniera notevole perché le postazioni sono state drasticamente ridotte“.
Il presidente dell’Adoc: “Non parliamo di cifre esagerate”
Anche l’Associazione Difesa Orientamento Consumatori difende le scelte degli stabilimenti. “Non parliamo di cifre esagerate – ha detto il presidente – ci sono costi per la sanificazione e messa in sicurezza e questo naturalmente si ripercuote in misura minima sui consumatori. Capisco molti gestori che hanno dovuto rinunciare a gran parte del loro fatturato e hanno dovuto fronteggiare costi aggiuntivi e quindi parte di queste difficoltà inevitabilmente si scaricano anche sui clienti […]“.